Zero

Lo zero è un numero che non rientra  tra i numeri della numerologia perché i numeri base vanno da 1 a 9 e poi abbiamo i numeri Karmici: 13-14-16-19 ed i numeri Maestri: 11-22-33.

Vi racconterò la mia visione dei numeri da zero a cento poiché ogni numero ha qualcosa da dirci, ogni numero ci suggerisce dove porre l’attenzione e ci induce ad una riflessione. 

Lo zero    rappresenta la maternità, il grembo che contiene. All’interno dell’utero materno, infatti,  durante gli ultimi mesi della gravidanza, il feto ha modo di sperimentare sensazioni tattili e gustative e di udire dei suoni, in particolare quello della voce materna,   il bambino che nasce ha già iniziato a sperimentare il mondo attorno a sé. Quindi già dal grembo materno noi siamo protetti dal cerchio e curiosi di apprendere fuori dal cerchio. Il Cerchio racchiude le nostre conoscenze, il vissuto,  gli sbagli, gli apprendimenti. È una zona confortevole della nostra vita. All’estrerno,invece, c’è un mondo ricco che ci attende e dal quale prendiamo spunti di riflessione, curiosità che portiamo dentro il nostro mondo per arricchirlo e allargare le nostre conoscenze. 

Lo zero è uno spazio concettuale che racchiude tutte le potenzialità ed è come punto di giunzione tra una cosa e l’altra, rappresenta al contempo un’assenza e una porta dimensionale sul tutto. Non bisogna aver paura di curiosare intorno al nostro cerchio, bisogna far tesoro di tutto ciò che si conosce, e arricchire la nostra dispensa con materiale utile alla nostra crescita culturale e personale. 

Nello spazio tra un pensiero e l’altro, al di là della mente, dimora la Pura Coscienza, ma non ne siamo consapevoli perché i pensieri sono come i fotogrammi di un film che, succedendosi uno dietro l’altro, nascondono lo schermo bianco sul quale sono proiettati. 

In matematica lo zero significa il punto di partenza e di arrivo di un viaggio. Un viaggio lento, curioso e a volte confuso. Ed è proprio partendo dalla confusione che riusciamo a trovare la strada giusta prendendo spunto dall’archivio del nostro vissuto. 

È come un vortice eccitante che gira su se stesso come la casa di una chiocciola. Una chiocciola che, all’apparenza, può sembrare lenta nel suo andare, ma sfreccia veloce verso nuovi , infiniti orizzonti. 

Einsten  afferma: “Il nulla non esiste in quanto ogni spazio è colmo di energia radiante”.

Lo zero spesso viene rappresentato con il simbolo Uroburo, ovvero, l’immagine di un serpente che si morde la coda e la inghiotte.
Questa diffusissima figura simbolica rappresenta, sotto forma animalesca, l’immagine del cerchio che personifica l’ eterno ritorno. 

Esso sta ad indicare l’esistenza di un nuovo inizio che nasce tempestivamente dopo ogni fine. 

L’Uroboro rappresenta il circolo, la metafora espressiva di una riproduzione ciclica come la morte e la rinascita, la fine del mondo e la creazione e di conseguenza anche l’eternità iconograficamente rappresentata dal cerchio stesso.
 “en to pan” 
Lo zero è un numero molto forte in tutte le sue culture di provenienza. Lo zero infatti lo si associa anche allo Yin e allo Yan, i contrasti,  la dualità. 

Se vedi lo zero, il cerchio: non sei mai solo

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