In questi anni sembravo un’anima in pena, non capivo cosa volevo migliorare nella mia vita, se il lato artistico, il lato “viaggereccio” o altro. Ero perso. Anno dopo anno arrancavo e strisciavo aggrappandomi a qualunque appiglio per superare l’ostacolo. Ero insoddisfatto del mio vivere, non mi sentivo appagato, mi mancava qualcosa e avevo il vuoto dentro il cuore.
Durante questo 2020 ormai trascorso, ho iniziato una serie di corsi per arricchire il mio bagaglio culturale e creativo e per una crescita personale intensa e cospicua.Si tratta di un cammino che mi sta aprendo la strada verso qualcosa di nuovo e opposto a quello che faccio attualmente. E’ un percorso fatto non solo di arte e creatività, ma anche di tempo donato a chi realmente ne ha bisogno. Ho migliorato il mio quotidiano organizzando le mie giornate in maniera schematica, invece prima andavo per istinto. Ho imparato a gestire il tempo per le vere necessità che a volte possono essere anche il non fare nulla. Ho appreso nuove tecniche d’ispirazione che diventano poi fonte della mia creatività. Ho scoperto che ho bisogno di stimoli, come penso un po’ tutti, ma spesso ho bisogno di stimoli reali che mi inducano a creare con continuità ed estro. Partendo da questo impulso ho deciso di creare ZIG ZAG, “Il presepe a ventaglio” e da lì ho pensato di creare uno ZIG ZAG al mese affrontando di volta in volta un tema differente ispirato alla crescita personale attraverso una forte motivazione sulla base di tecniche artistiche. Sto svolgendo questo lavoro per me, per migliorare le capacità creative e personali ed ho pensato di condividere ed estendere a tutti voi la mia esperienza per fare questo viaggio insieme. Durante questi viaggi personali spesso si incontrano persone il cui atteggiamento ci fa sentire inadeguati, ma perché? Inadeguati nei confronti di chi? Quando abbiamo un’idea, un’ intuizione, pensiamo che ci sia sempre qualcuno che le realizza meglio di noi. E allora l’arte ci salva! Dai segni nascono forme e racconti che prendono vita su un foglio. Avvicinarsi al disegno innalza la nostra autostima e nutre la fiducia in noi stessi al di là dei giudizi del passato stratificati dentro il nostro essere e che ci hanno fatto diventare sempre più severi nei nostri stessi confronti demolendo e denigrando le nostre opere. Per raggiungere il traguardo è importante essere ben centrati, prendere coscienza sul da farsi, allenare la costanza e organizzare al meglio gli spazi. Infine, contano il tempo e la direzione da seguire come elementi fondamentali.
Il mese di gennaio l’ho dedicato alle ombre, considerando “ombra” sia come termine fine a sé stesso, ovvero ombra come il frutto della luce e del buio, sia come bagaglio chiedendoci cosa abbiamo imparato in questi anni. Cosa proietta la nostra ombra e dove ci vuole condurre? L’ombra siamo sempre noi che ci spostiamo seguendo i nuovi insegnamenti e le nuove prospettive… al nostro presente, ai nostri desideri, intrecciamo colori e parole.
A volte troviamo strade che si dividono e, come in un labirinto, abbiamo paura di perderci, ma in realtà le strade, tortuose o sconnesse, portano allo stesso luogo, magari semplicemente con panorami diversi.
Ognuno di noi può creare la propria storia di colore e parole sul supporto che desidera, con intagli, collage o come meglio crede, ognuno ha il proprio bagaglio e può sapere cosa c’è dentro perchè è una scatola piena di ricordi.
La nostra strada a volte è sconnessa come uno zig zag, a volte incerta, ma diventa via via sempre più luminosa, di una luce immensa e densa che proviene da dentro e ci inonda di grinta ed energia.
Quindi ognuno di noi può creare uno ZIGZAG, il libro a ventaglio o una cartolina fronte retro ispirandosi a dei temi che vi proporrò come in un gioco. Il gioco sarete voi a completarlo con delle parole che la vostra creazione vi suggerirà dando forma ad un breve racconto che poi scriverete sul supporto. Guardate il mio Zig Zag “Le ombre” a questo link
Il gioco ci unirà per il tema, ma ogni Zig Zag sarà completamente unico e pieno d’amore.
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