Mi capita di rado di vedere il numero Tre. Si tratta di un numero che rappresenta l’unione tra l’Uno, che simboleggia la creazione, e il Due che esprime l’accoglienza.
In questo periodo ammetto di essere poco accogliente, sto dentro il mio Universo fatto di ricerca, non tanto artistica, quanto del mio essere artista nel profondo.
Divido le giornate in tre porzioni.
La mattina creo un mandala introspettivo in cui cerco di scrivere le mie intenzioni per il futuro, cosa voglio migliorare, cambiare, arricchire.
Sei sulla strada della crescita e del potenziamento. Il cammino avanza come previsto.
Il pomeriggio lo dedico alla musica, allo studio del pianoforte o alla lettura di un libro, almeno di qualche pagina…per ritrovarmi fra le righe.
La sera, scrivo “L’andamento della giornata” ringraziando gli apprendimenti e perdonando gli errori commessi, sia nel passato che nel “qui ed ora”.
Quindi il Tre è un numero di potente introspezione interiore.
Se vedi il numero Tre, nell’ora, disegnato su una nuvola o se ti cade l’occhio su una pagina dov’è segnato il Tre, guardati intorno e osserva quello che ti sta offrendo la vita, assapora ogni suo aspetto. Abbi un grande spirito di adattamento e vitalità.
Attento però all’esibizionismo, anche io ci cado spesso in questa trappola.
Ass. cult. L’elefante e il salice 
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