In trent’anni di produzione artistica, Paolo Cipriani produce un numero sorprendente di lavori, esposti in numerose mostre, spesso tematiche. Eclettici tra loro, questi tableaux sono ispirati a eventi, simboli e esperienze diversissimi tra loro, e in continuo mutamento.
Embracing Life
Mostra del 2018 che raccoglie le opere più importanti realizzate durante il lungo periodo in Italia, tra lavori su carta e vecchie tele, passato e presente.
P.P.P.
Mostra-omaggio a Pier Paolo Pasolini, esposta per la prima volta a Bruxelles nel 1995, e spostata poi a Perugia, e quindi Roma.
Venti opere, ai vent’anni dalla sua morte, ispirate dai suoi film e dalle sue poesie. Dei lavori in catalogo, solamente Ceneri è ancora in possesso dell’artista, che lo cela gelosamente.
Poesia in forma di rosa
opera usata per una copertina di un libro di P. LowieUna vita futura Ceneri
ECLISSI
Mostra realizzata nel 2000, e illuminata a lume di candela, col sottofondo del vento tra i rami.
Eclissi – 2000 Eclissi – 2000 Eclissi – 2000 Eclissi – 2000 Eclissi – 2000
ALBUS ET NIGRO
Mostra di opere sperimentali realizzate senza l’ausilio del colore, nel tentativo di far risaltare un colore interiore.
Il ruolo della pittura per Paolo Cipriani è sempre stato quello di farmaco; di terapia, in grado di alleviare dalle sofferenze. Se infatti attraverso l’arte è possibile comunicare i risultati di una ricerca interiore prolungatasi anche per anni, ciò avviene esclusivamente grazie all’espressione artistica dei pensieri, delle esperienze e delle emozioni. Una manifestazione spontanea e primordiale, questa, che rimanda ai graffiti primitivi, e che, rendendo le proiezioni interiori proiezioni esteriori, riesce a comunicare in maniera diretta, immediata e spontanea, come invece le parole non sempre riescono a fare.



Pittura su carta 70 W x 50 H – China, uovo, vino, 1992