Il Tempo – tic tac

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Paolo guarda che cosa ho trovato in un cassetto, un tuo vecchio biglietto da visita.

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UH mamma, subito l’ho ringraziato. Proprio in quel momento stavo spremendo le idee per un nuovo lavoro artistico. La prima cosa che gli ho detto:  “sai stavo pensando al mio passato, al tempo che scorre che va via e chissà quanti errori ho commesso, errori che comunque mi hanno portato fin qui oggi a riflettere su queste cose. 

Leggo la frase sul bigliettino da visita, sotto in celeste Faccio quello che sento, non quello che mi chiedete.

Oggi posso dire che la frase non quello che mi chiedete era riferita a mia madre, che puntualmente mi chiedeva di fare, fare, fare e ancora fare senza insegnarmi il motivo per cui dovevo farlo. Non mi ha spiegato il senso della vita, dell’amore, del lavoro, non mi ha spiegato il senso del tempo. Tutto questo l’ho appreso da solo, passo dopo passo, giorno dopo giorno.

Quanta Ambiguità avevo un tempo, quanto ego, quanto narcisismo. Per certi aspetti non è una frase errata,  percorro la mia via seguendo il mio istinto. E’ bello ascoltare i consigli e trasformarli in nuovi concetti con l’aggiunta dell’esperienza accumulata negli anni.

Anche chiedere, aiuta a migliorare sé stessi in maniera costante. Non ho mai chiesto niente a nessuno, nè un favore,  un prestito, una bicicletta. Cercare aiuto non è una forma di sconfitta è semplicemente un rafforzare le proprie capacità.

L’altra cosa che mi ha fatto sorridere e riflettere è la scritta “artista” dopo il nome. Volevo affermare la mia identità ma messa tra virgolette, non ne davo valore. Ho messo  una parola per me importante,  identificata in  maniera errata, togliendo l’essenza e il privilegio che la parola stessa da. Non  mi stavo dando importanza. Mi sono svalutato per anni senza accorgermene, senza ascoltare i consigli, senza chiedere aiuto. Help!

E’ stato comunque un periodo bello, facendo mostre, creando e immaginando percorsi nuovi, Conoscenze magnifiche ma che non ho coltivato, non ho preso il loro sapere e non ho dato il mio sapere, insomma non ce stato uno scambio di emozioni. 

Ti ringrazio Tonio per la tua condivisione, mi ha fatto riflettere sul mio passato e sul futuro. Niente accade per caso.

Basta poco, sono questioni di milimetri, osservare gli accadimenti e proiettarli con consapevolezze e  determinazioni diverse.

Tommaso, se uno fa sempre quello che gli chiedono gli altri non vale la pena vivere

Dal film Mine Vaganti

Bisogna saper ascoltare, prendere spunto dalle persone che reputi mentori e trasformare questa conoscenza in nuove parole affinchè tu possa diventare la migliore copia di te stesso e non la copia di un altro.

Progetto – Il Tempo

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