ZigZag Giugno


Dal mare abbiamo osservato la via lattea, scintillante e in movimento. Dall’alto osserviamo la terra ricca di rocce, acqua, e tanta sabbia. Nel deserto scrutiamo l’orizzonte infinito proprio come in mare. Un tempo il deserto era ricoperto di acqua. Quest’opera è dedicata all’unico deserto di sabbia che ho visto fino ad oggi in Marocco dove si trovano fossili marini di milioni di anni fa. L’acqua si è ritirata lasciando spazio alla sabbia e alle dune alte e immense. Di giorno la luce abbaglia quasi accecante, mentre di notte è penetrante e inonda i sensi come fosse una pioggia di stelle. E’ un manto sfavillante unico che illumina il volto di chi guarda attentamente tanta bellezza. Ci sono panorami senza confini, dune alte che si affacciano su albe e tramonti dove di notte, con la luna piena, è giorno e, con la luna nuova, si accendono mille stelle.

Un canto sonoro per te che stai osservando il tuo orizzonte, i tuoi nuovi giorni, le tue notti.

Dialogo con la luna (deserto)

Dialogo con la luna tecnica mista su tela – 50×50 aprile 2021


Il/la Pianista suona con la luna, il gatto gioca con il gomitolo, il filo conduttore del dialogo sonoro.

Musica Claire de Lune – Debussy

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