Ogni emozione interagisce con una parte del corpo e, viceversa, il corpo ci comunica qualcosa di profondo che stiamo vivendo. Il nostro corpo, infatti, è un messaggero silenzioso che ci offre indicazioni preziose per comprendere e alleggerire il peso delle emozioni che ci portiamo dentro.

Hai mai sentito le tue spalle irrigidite, come se portassero un peso enorme? Potrebbe essere il riflesso di responsabilità o preoccupazioni che gravano su di te. Forse sei un genitore con pensieri sul futuro di tuo figlio, oppure stai affrontando pressioni legate al lavoro. Ogni tensione fisica nasconde una storia emotiva: una comunicazione da ascoltare, non da ignorare.

Ma è importante chiedersi: hai mai riflettuto su un dolore fisico che hai provato e lo hai ricollegato a un’emozione che non riuscivi a comprendere? Questa consapevolezza può diventare il primo passo verso una nuova leggerezza, sia nel corpo che nell’anima.

Ci sono tanti modi per liberare il corpo fisico da questi pesi emotivi. Tra tutti, quello che trovo più efficace è lavorare su tre aspetti fondamentali: la respirazione, l’osservazione del corpo e la creatività. La respirazione profonda ci connette con il presente, l’osservazione ci insegna ad ascoltare il nostro corpo senza giudizio, e la creatività ci permette di esprimere ciò che spesso le parole non riescono a dire.


Il tuo corpo ti sta parlando: sei pronto ad ascoltarlo? Raccontami nei commenti la tua esperienza: hai mai collegato un dolore fisico a un’emozione nascosta? Come lo hai affrontato?


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