Il collage nasce come tecnica artistica all’inizio del XX secolo, grazie agli artisti cubisti Pablo Picasso e Georges Braque, che iniziarono a integrare materiali quotidiani come giornali, stoffe e carte nei loro dipinti. Il termine “collage” deriva dal francese coller, che significa incollare. Questa tecnica rivoluzionò l’arte tradizionale, aprendo la strada a nuovi modi di espressione. Successivamente, fu adottata da movimenti come il Dadaismo e il Surrealismo, dove divenne un mezzo per esplorare il subconscio, la casualità e la critica sociale. Oggi il collage è usato in molti ambiti, dall’arte contemporanea alla terapia, come strumento di creatività e introspezione.

Hai mai provato a raccontarti attraverso le immagini?

Il collage ti permette di dare voce al tuo istinto e alla tua intuizione, utilizzando materiali semplici come immagini di riviste, cartoline o vecchie foto. È un linguaggio potente, capace di creare comunicazioni intense e profonde, guidandoti in un’esplorazione interiore.

Dedicarti al collage è un momento intimo e creativo: dalla scelta del formato, al tipo di immagini, fino alla composizione finale, ogni passaggio ti aiuta a trasformare ciò che senti in una “cartolina intuitiva”.

Il collage non è solo un assemblaggio di frammenti: è un vero viaggio di osservazione e ascolto. Strappare, tagliare, ricomporre. Ogni gesto diventa un atto simbolico, un modo per rompere schemi e liberare emozioni. Gli strappi e i tagli raccontano parti di te, che poi puoi ricomporre, come in uno specchio, per scoprire una nuova immagine di chi sei.

Sei pronto a sperimentare?

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