Ho ripreso a dipingere bendato, da poco. Usavo spesso questa tecnica per disegnare o scarabocchiare,ma mai per dipingere con colori e chine.
Dipingere bendato è un modo per esternare emozioni slegandole dal concetto realistico e per lasciarsi trasportare dall’ignoto. Solitamente assaporiamo la realtà attraverso gli occhi, invece in questo caso, usiamo il tatto, il senso, altro…

Questo trittico nasce in un momento di transizione dove il rumore della testa è in continuo movimento come fossero ingranaggi che, sfregandosi, creano scintille. Queste scintille accendono idee e creazioni evolvendo verso qualcosa di nuovo.
È una continua e meravigliosa ricerca di se stessi che conduce verso nuovi obiettivi.
Un tempo facevo mille cose e le facevo male, ora ho ristretto il campo facendo realmente solo quello che amo fare. Attraverso la ragione e l’istinto sono approdato a qualcosa di nuovo e bello: quel che non è bello per me, lo è per te e viceversa.
Questa nuova consapevolezza l’ho appresa con il tempo,con l’età,ma soprattutto con la passione per ciò che faccio. Ecco, dipingo bendato una volta al mese e, attraverso l’occhio interiore, percepisco emozioni nuove e soprattutto colgo un’essenza che spesso mi sfugge. Se osservo solo con le pupille, non vedo l’orizzonte.





Rispondi