Che cos’è la relazione di aiuto?
Quando parlo di Arti terapie con persone, rispondono spesso che non conoscono questa figura professionale e la disciplina di cui si occupa e soprattutto ciò che mette a disagio è la parola “Terapia”.
In realtà la parola THERAPIA deriva dal Greco e vuol dire assisto, curo. La parola Arte vuol dire creare qualcosa che non esiste.
L’abbinamento delle due parole fa sí che la “cura” si faccia attraverso l’arte intendendo per cura un percorso personale per raggiungere il benessere attraverso l’uso dell’arte.

Quindi l’ArteTerapia favorisce l’autostima, fa in modo che una persona si possa osservare e trasformre senza la necessità di conoscere tecniche artistiche e senza giudizio, né da parte dell’operatore né, tanto meno, da se stessi.
Le persone che lavorano in relazione di aiuto e Arti Terapie integrata, quindi Musica, Danza, Teatro e plastico- pittorico, hanno un proprio metodo, basato sempre su concetti della trasformazione di sé.
Ho voluto quindi creare queste dirette con persone che lavorano già in questo ambiente di Crescita personale e relazione d’aiuto per approfondire non solo gli argomenti legati a questa disciplina, ma per entrare più a contatto e in sintonia con loro e conoscerle meglio.
Iniziamo il 10 febbraio per poi proseguire per altri otto incontri, circa due al mese fino a maggio.
Gli appuntamenti avranno luogo con persone che lavorano con diverse tecniche: Riciclo creativo, Fotografia, Collage, Mindfulness; Musica… e molto altro.
Le dirette si svolgeranno su Instagram, tranne l’ultima (fine maggio) che si farà su Zoom, infatti Chiuderò questa serie di incontri con un mini laboratorio con il Metodo Caviardage, affiancato da una persona certificata con questo metodo.
A presto, Paolo
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