Nel grembo della trasformazione

Scultura in pietra ollare, 2025

14 × 13 × 10 cm

Nel grembo della trasformazione c’è il desiderio di vivere, di gioire, di danzare.

Come un’onda che si infrange sulla roccia

e, nel suo stesso urto, si libera.

Anche la paura, se accolta,

può diventare movimento,

respiro, libertà.

Scultura in pietra ollare 

Oggi, 29 giugno, si celebra la festa di San Pietro e San Paolo. E proprio San Paolo di Tarso, un tempo Saulo, ci dona un’immagine potente della trasformazione interiore.

Anche lui ha conosciuto la paura, la caduta, la cecità. Sulla via di Damasco fu costretto a fermarsi, a passare attraverso il buio.

Ma fu proprio in quella sospensione che ricevette la visione: la sua fragilità divenne rivelazione, la sua paura si trasformò in missione.

Le emozioni, a volte, sono davvero strane.

In certi momenti ti spingono ad avanzare, invitandoti a guardare dentro, verso i tuoi blocchi e le tue ombre.

Altre volte ti paralizzano, come fa la paura — un’emozione che, in fondo, vuole solo proteggerti.

Proteggere il corpo, proteggere l’anima.

La paura può bloccarti, frenarti, persino consumarti.

E tu, che pure sei forte, resti lì, sospeso in un tempo indefinito,

finché qualcosa dentro di te non trova il coraggio di attraversare quella soglia.

Solo allora si apre una nuova porta:

quella dell’osservazione e dell’esplorazione di te stesso.

Come si esplora la paura?

Io ti invito a crearLa, danzarLa, riderLa, perfino gioirne.

Perché è proprio attraverso la paura che si rivela la tua vera sostanza interiore.

E lì, nel cuore pulsante di ciò che temi,

può nascere una nuova forza viva.

Paolo Cipriani

Arteterapeuta – Percorsi creativi online e in presenza

📩 impronteespressive@gmail.com


Scopri di più da Paolo Cipriani Arteterapeuta

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.